Siamo in guerra, spiace doverlo ammettere. Anche se molti pensano di esserne risparmiati, la realtà, per chi sa interpretarla, è chiara: siamo in guerra.
La Minaccia Europea: NIS2, Riarmo e Report dei Servizi Segreti
Le direttive europee, come la NIS2, la crescente corsa al riarmo con scopi difensivi, e i report dei servizi segreti degli stati scandinavi — nascosti tra le pagine interne dei giornali cartacei e online — indicano una verità preoccupante. Da queste fonti emerge che la Russia di Putin starebbe preparando un attacco contro alcune nazioni europee da attuarsi entro 3-8 anni.
Accanto a questo, c’è il Medio Oriente con i suoi orrori e le sue follie ingiuste, ma per molti resta un problema lontano.
I Tre Modi di Fare la Guerra Oggi
Le guerre nel mondo moderno si combattono in tre modi differenti:
- Alla vecchia maniera, con carri armati, missili, soldati e, purtroppo, civili morti;
- Alla fine del mondo, con armi nucleari;
- In modo nuovo e subdolo, tramite attacchi informatici.
Il Ruolo della Cybersecurity nella Guerra Moderna
Pensiamoci: il Presidente Mattarella ha dichiarato che l’aggressione russa all’Ucraina può essere paragonata alle aggressioni naziste di Hitler. Nel frattempo, l’Italia è stata attaccata per tre giorni consecutivi da hacker (probabilmente russi) che hanno preso di mira tutti i suoi siti Internet istituzionali, sia centrali che locali.
La guerra oggi si combatte anche sui dati: rubare o distruggere i dati di un’economia nemica può metterla in ginocchio. Tu mi applichi sanzioni che colpiscono il mio petrolio? Io attacco la tua industria alimentare!
Questo è il contesto attuale, e pochi ne parlano apertamente. La direttiva NIS2 punta proprio a questo: innalzare il livello di sicurezza in settori chiave dell’economia, come l’energia, i trasporti e persino l’industria alimentare — fino ad oggi trascurata dalle normative di cybersecurity.
Come Stiamo Rispondendo agli Attacchi Cyber
Per contrastare questa minaccia, ci stiamo attrezzando, anche se ancora troppo lentamente, con le migliori soluzioni di cybersecurity. Le due strategie principali sono:
- innalzare l’asticella della sicurezza
- prevedere un piano B per ogni evenienza
Tuttavia, questo nuovo modo di fare la guerra è ormai quotidiano. Purtroppo, molti imprenditori e amministratori pubblici non ne hanno ancora piena consapevolezza.
Il Cloud e il Rischio di Concentrazione dei Datacenter
Ora vorrei proporre un ragionamento ulteriore, forse scomodo e fuori dal coro.
Siamo nell’era del cloud: o meglio, abbiamo capito che le architetture finali saranno ibride, con parte dei servizi in cloud e parte on-premise. I guru tecnologici spingono aziende e pubbliche amministrazioni ad adottare il cloud, che in alcuni casi è un obbligo di legge.
Così, si sta passando da mille piccoli datacenter a pochi grandi centri dati, concentrando l’infrastruttura in un numero limitato di luoghi.
Cosa C’entra Questo con la Guerra?
Se i report dei servizi segreti scandinavi sono fondati, chi vuole attaccare l’Europa potrebbe iniziare — ed è un film che vediamo tutti i giorni — lanciando missili mirati.
E se questi missili fossero indirizzati ai 20 datacenter principali? Con un unico colpo si potrebbe paralizzare gran parte dell’economia e della pubblica amministrazione.
Pensiamo ai datacenter centralizzati di regioni come Lombardia (Aria), Emilia-Romagna (Lepida), al PSN (Polo Strategico Nazionale) oppure ad un Datacenter di AWS: fare centro sarebbe fin troppo facile. Sappiamo che non abbiamo difese antimissile, come quelle di Israele o Ucraina, e così tutta Europa si troverebbe vulnerabile.
Rischio e Soluzioni: Frazionare o Concentrarsi?
Forse dovremmo rivedere questa strategia e puntare a un frazionamento del rischio, anziché a una concentrazione estrema.
Certo, da un datacenter si può replicare tutto su un altro, ma questa soluzione ha costi elevati. Possiamo permettercelo?
Questa è solo una riflessione, una paura che spero infondata, ma credo che qualcuno ai vertici della nazione dovrebbe interrogarsi e prendere posizione prima che sia troppo tardi.
Perché una volta che i dati sono persi, è troppo tardi.
Continuità Operativa e Guerra: Un Nuovo Scenario
Abbiamo pensato alla continuità operativa, alla tolleranza dei guasti, ma spesso non abbiamo considerato l’ipotesi di una guerra.
Lo scenario è cambiato.
Giuseppe Mazzoli
Amministratore Unico di 3CiME Technology