Grazie, la lettera di quest’anno è un immenso grazie.
Vivere la vita con gratitudine è fonte di pace e di gioia.
Ho scoperto questo trucco pian piano, nel corso della vita.
Ho smesso di essere pieno di me stesso, dei miei successi, della mia bravura (anche perché forse non sono poi così bravo) ed ho cominciato a pensare che tutto sia dono ricevuto.
Mi sono reso conto che tutto ciò che possiedo, le mie qualità e doti, la moglie, i figli, l’azienda, i soci, i colleghi, i fratelli, gli amici, i clienti, e così via, sono un dono. Non ho alcun merito se sono nato intelligente (cosa anche questa della quale ogni tanto dubito), perché la mia intelligenza è un dono. E chi ha avuto doni diversi non è né migliore né peggiore, è diverso!
Ecco allora che svuotarsi e credere nella vita come dono e viverla con gratitudine mi rende gioioso. Grazie di tutto, grazie a coloro che mi accompagnano e mi hanno accompagnato, hanno condiviso con me le loro doti ed i loro doni. Non c’è rivalità, non c’è invidia, non può esserci. Se ci fosse sarebbe tristezza, invece è bello gioire per i doni che hanno gli altri e per quelli che abbiamo ricevuto. Questo crea legami di pace, quella che i grandi del mondo non conoscono, perché sono pieni di sé, del proprio ego, pensano di “essersi fatti tutti da soli”. Io invece no, sono quello che sono per dono, per grazia. Ho solo messo a frutto quello che ho ricevuto ed ho cercato di non sotterrarlo.
Come ho raggiunto questa consapevolezza e questa pace? Guardando in alto, guardando le montagne, guardando le opere d’arte, guardando il Presepio che continuo a fare ogni anno in casa. Lì vedo il mio Salvatore che si è fatto piccolo e non grande, che salva il mondo accettando di essere povero ed indifeso, accettando il rischio di perdere tutto.
Vorrei vivere questa gioia e questa gratitudine giornalmente, ma sono limitato e spesso me lo dimentico: vengo attaccato dal delirio di onnipotenza e vorrei risolvere tutto. Il Natale mi riporta in basso, e mi fa ricuperare la dimensione umana di finitezza e gratitudine che, sola, ci dà gioia. La gioia non è la felicità, perché la felicità è momentanea, la gioia è eterna.
Nel 2026 3CiME Technology compie 18 anni: diventa maggiorenne! Come non dire grazie a tutti! Grazie a Dio, ai soci, ai colleghi tutti, ed a voi Clienti e Fornitori. Senza voi non ci saremmo e noi siamo abituati a dire grazie per ogni contratto; anche se siamo pagati. Sì grazie. Perché la vita è sempre uno scambio e se siamo Fratelli Tutti lo scambio avviene anche nella vita lavorativa, vita per la quale vi diciamo e ci diciamo GRAZIE.
Auguri di Buone Feste da tutti noi! ❄️
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Giuseppe Mazzoli
Amministratore Unico di 3CiME Technology
Auguri di Buon Natale dal Team 3CiME!
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