Spesso si sente parlare di IP Telephony e di Centralini VOIP come se i due termini fossero sinonimi. In realtà la differenza è sostanziale.
La prima tecnologia ad essersi affermata sul mercato è stato il VOIP: con l’avvento di Internet e sull’onda del successo dei servizi on-line, molti produttori hanno visto la rete come un’occasione per spendere meno anche in telefonia. L’approccio del VOIP, ovvero del Voice Over IP – voce su IP, utilizza Internet per trasmettere chiamate vocali, convertendo i segnali vocali in pacchetti dati, offrendo alle aziende funzionalità avanzate come trasferimento di chiamata, segreteria telefonica e gestione personalizzata dei flussi comunicativi. Ecco che, con l’aumentare della banda, il supporto della voce su Internet è diventato una realtà percorribile a costi relativamente contenuti: relativamente perché comunque il dare priorità alla voce rispetto ai dati, le apparecchiature da acquistare, ecc. hanno avuto un costo non trascurabile.
Dal VOIP alla IP Telephony
Ma fin dagli anni 2000, gli anni della bolla speculativa su Internet, abbiamo sentito parlare di convergenza, voce e dati ed abbiamo assistito al fenomeno per cui società di networking compravano società di telefonia, e società di telefonia compravano società di networking: Cisco e Nortel sono il frutto di questi movimenti.
In particolare, Cisco è stata sicuramente la società che ha più investito in questa direzione, ma con un obiettivo diverso da quello del VOIP, ovvero il mero risparmio sulle telefonate, spesso vanificate da offerte dei carrier telefonici che pochi giorni dopo il nostro cospicuo investimento abbassavano drasticamente le tariffe. Cisco andava dicendo che la convergenza si otteneva facendo diventare centralino e telefoni dei device di rete.
Se il VOIP si concentra esclusivamente sulla trasmissione della voce. Include applicazioni come Skype, telefoni VoIP, e adattatori per collegare telefoni tradizionali al sistema IP, la IP Telephony integra non solo la voce ma anche altre forme di comunicazione digitale, offrendo funzionalità avanzate come videochiamate, conferenze e fax via email.
Come sempre, i pionieri di ogni tecnologia hanno seguito la novità e, non senza problemi, hanno adottato le tecnologie giovani a costi elevati. La direzione è però giusta. Oggi non ha più senso acquistare centralini “tradizionali” e si sfruttano le tecnologie della Telefonia IP per amministrare la voce come si gestiscono altri nodi di rete aziendale. Per tutto questo non si dipende più dal fornitore del centralino e si può lavorare in autonomia.
Come funziona la telefonia IP?
L’introduzione di un centralino IP parte dalla semplificazione del cablaggio. Infatti, non c’è più distinzione fra plug RJ11 e plug RJ45, ovvero fra connessione di un telefono analogico e quella di un device di rete. Tutti i telefoni usano le normali connessioni di rete per “parlare”.
La voce diventa un frame di rete, che gira sui normali cavi del nostro cablaggio. Secondariamente il centralino diventa un server di rete, server la cui amministrazione può essere nelle mani dell’amministratore di rete, come qualunque altro server, senza dipendere più dal fornitore del centralino, che lo ha sempre gestito senza alcuna possibilità di delega.
Questa è stata la principale novità della telefonia IP, unita al fatto di usare Internet anche per telefonare, slegandosi in qualche modo dalla Rete Telefonica Generale (RTG). Si pensi poi alla comodità di poter avere, grazie alle app specifiche, il proprio numero interno via wi-fi sul cellulare aziendale o personale, che ci portiamo dietro quando giriamo per l’azienda.
A fianco del centralino normalmente venivano e vengono tuttora previsti dei media gateway, ovvero device che connettono la voce con i vari mezzi trasmissivi, come ad esempio le borchie ISDN, la rete cellulare. Anche i fax sono normalmente lasciati, visto il prossimo pensionamento, in modalità analogica, e quindi sfruttano tali gateway.
Centralini VOIP e Telefonia IP in Cloud?
Oggi i provider telefonici tendono a spostare i centralini in cloud: questo chiaramente ha lo scopo principale di offrire un servizio gestito e di tenere legato il cliente. Anche l’architettura del centralino VOIP può essere implementata in modalità cloud, garantendo la possibilità di aggiungere nuovi utenti senza complessi interventi infrastrutturali. Tuttavia tale approccio a mio giudizio non è sempre vincente. Infatti una disconnessione da Internet porta anche alla interruzione delle comunicazioni voce, e la cosa per organizzazioni medio grandi è sgradevole.
Giuseppe Mazzoli
Amministratore Unico di 3CiME Technology